Valutazioni BES/DSA

Il Centro Clavis offre una valutazione completa, sul versante psicologico, rispetto a BES e DSA

La valutazione completa dei BES (Bisogni Educativi Speciali) e DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento) da parte di uno psicologo segue un processo strutturato che coinvolge diverse fasi diagnostiche e strumenti di analisi.

1. Raccolta Anamnestica

Il primo passo consiste nella raccolta di informazioni sulla storia scolastica, familiare e personale del bambino o ragazzo. Lo psicologo analizza:

• Dati forniti dai genitori (eventuali difficoltà pregresse, sviluppo linguistico e motorio).

• Osservazioni degli insegnanti (andamento scolastico, difficoltà specifiche).

• Eventuali precedenti valutazioni (logopediche, neuropsichiatriche).

2. Somministrazione di Test Psicodiagnostici

Lo psicologo utilizza strumenti standardizzati per valutare le abilità cognitive e di apprendimento:

• Test di intelligenza (WISC-IV, Leiter-3) per analizzare il funzionamento cognitivo.

• Prove di lettura, scrittura e calcolo (DDE-2, BDE, AC-MT) per identificare difficoltà specifiche.

• Test neuropsicologici per valutare memoria, attenzione e funzioni esecutive.

3. Osservazione Clinica e Comportamentale

Durante la valutazione, lo psicologo osserva il comportamento del bambino/ragazzo per individuare eventuali difficoltà emotive o relazionali che possono influenzare l'apprendimento.

4. Diagnosi e Certificazione

Se emergono segnali di DSA, lo psicologo redige una relazione diagnostica contenente:

• Descrizione delle difficoltà riscontrate.

• Profilo cognitivo e funzionale.

• Indicazioni per la scuola (strumenti compensativi e misure dispensative).

La certificazione può essere rilasciata da centri accreditati e permette l'attivazione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP) per supportare l'alunno nel percorso scolastico.

5. Monitoraggio e Intervento

Dopo la diagnosi, è possibile avviare interventi mirati, come:

• Percorsi di potenziamento per migliorare le abilità compromesse.

• Supporto psicologico per gestire l'impatto emotivo delle difficoltà scolastiche.

• Collaborazione con insegnanti e famiglia per garantire un ambiente di apprendimento inclusivo.